martedì 11 febbraio 2014

DALLE STELLE ALLE STALLE....EBADOTTU 2 PLANET 3

La Planet si presenta al comunale di San Giorgio dopo sette giorni di bagordi,per via del proprio turno di sosta, e dopo una settimana di incontri fiume nel tentativo di serrare le file nel momento più caldo e delicato della stagione. La sosta forzata lo si legge dagli occhi non sembra aver fiaccato le menti e le gambe degli uomini di Sgareriksson che vogliono scendere in campo per far un sol boccone sulla malcapitata Ebadottu. Il Mister questa volta parte in quarta ed annuncia subito la formazione però nel momento topico della presentazione del suo scacchiere tattico gli vien tolta la parola dall’istituzione dell’almanacco calcistico German Kempes,in cui si narra abbia giocato con tre generazioni diverse, che coglie l’occasione per presentare il proprio programma elettorale strappando la fiducia dei propri compagni di squadra che si augurano di una sua salita al colle per appendere definitivamente le scarpette al chiodo ormai rugginoso. La formazione titolare è la seguente: Sanna tra i pali, il neo sindaco Germano reale a sinistra, destra Andrea Pirasa, coppia centrale con il granitico Agostam e capitan Murittu,incontrista davanti la difesa Manu Demuru. Centrocampo a tre Brundu a sinistra,centrale Pastore, destra Angioi. In attacco Geronimo Deliperi con Ninho Maravighia Vandi. A disposizione: Oscar,Alessio,Giuseppe Corongiu.Ormai sembra un fattore e la Planet come sente il fischio iniziale parte a spron battuto sbagliando gol in quantità industriale ma senza faticare troppo passa giustamente in vantaggio con la solita azione ben orchestrata che permette il perfetto inserimento dell’ottimo Angioi che con un colpo da biliardo beffa il pur bravo portiere locale. La Planet non sembra paga e sentendo l'odore del sangue continua ad azzannare la partita e solo grazie alle prodezze del l’estremo locale non dilaga. La dea bendata sembra aver voltato le spalle agli uomini arancio perché dove non arriva il portiere ci sono pali e traverse a negare la gioia agli ospiti. Da segnalare tra le azioni più belle della gara quella in cui il neo euro parlamentare Germano scodella al centro un pallone invitante nel quale Geronimo Deliperi si avviluppa in una rovesciata da antologia del calcio nel quale il portiere si supera sventando d’istinto la minaccia aiutandosi dell’ausilio della traversa . Detto alla francese chapeau o come direbbe Bruno Pizzul “E' tutto molto bello”. La Planet cerca con insistenza la rete del raddoppio per passare il solito pomeriggio tranquillo e lo trova a conclusione del tempo dopo un ottimo scambio dei due d’avanti in cui Ninho si trasforma in rifinitore per l’accorrente Deliperi che ormai a portiere battuto deposita la più facile delle conclusioni di piatto in gol. L’arbitro manda tutti negli spogliatoi. La Planet medita dei tanti gol sbagliati e del troppo egoismo. L’Ebadottu Santifica il proprio portiere. La giacchetta nera medita di come rendere il secondo tempo più pepato. Inizia la ripresa con la sostituzione di Agostam con Giuseppe Corongiu. La Planet accusa la classica flessione da secondi tempi ma gli avanti locali non sembrano accorgersene, anzi dopo qualche contropiede sbagliato due contro zero, gol annullato ,rigore negato passa per la terza volta col suo bomber Ninho che di testa deposita in gol un cross perfetto dell’accorrente Angioi. Dopo la gioia del gol Ninho lascia spazio a Testoni e Alessio continua la sua fase di riscaldamento. Proprio in questo istante, colui che è stato designato a giudicare, dissentendo sul fatto che Alessio non venisse ancora buttato nella contesa ma soprattutto risentito del comizio elettorale pre gara dice "Basta io non ci stò"!!! Trasformando l’oratorio e la fedina immacolata della Planet in una memorabile via crucis. Manda anzitempo,in un amen,negli spogliatoi Manu Demuru reo di un tocco di mano veniale ,rigore concesso e sbagliato per fallo volontario dell’attaccante locale sul difendente Planet ed espulsione dell’estremo Planet per aver chiaramente sussurrato all’arbitro dotato di ottimo udito perché distante anni luce”tu sei un birbone”, gialli a ripetizione infine per Deliperi - Cassano e Piras. Tutto questo con la Planet avanti di tre lunghezze inspiegabile. In tutto questo marasma l’Ebadottu comincia a credere nell’impresa accorciando con il loro avanti con una bella inzuccata. La Planet ormai è alle corde con due uomini in meno e la sensazione di avere contro l’avversario più pericoloso colui che deve mantenere l’equilibrio tra le parti. Gli avversari veementemente approfittano dello sbandamento e vanno sul 2-3 con un bel tiro da fuori aria con l’incolpevole non portiere Deliperi che può, solo raccogliere la palla dal sacco. Qua capitan Murittu da la sveglia e dopo due minuti di recupero in cui viene applicata l’iva al 100% sovratassa ma soprattutto per avvenuta oscurità con conseguente rimprovero e ritiro palloni del custode l’arbitro dà fine alla contesa rammaricato, sul viso, del risultato finale. Ebatottu 2 Planet 3.Che dire bella Planet a fronte di una direzione di gara da rivedere ,con lo stesso gli arancio hanno totalizzato il 90% delle penalità disciplina di tutto il campionato(vedere per credere) e si trova sempre senza acqua calda nelle docce. Sarà un caso o un fattore? Gli avversari seppur bravi hanno avuto la pecca di non credere subito nell’impresa e di aver iniziato la gara timorosi del divario testimoniato dalla classifica. Infine l’Ebanudda si trasforma nei più consoni abiti di Ebadottu e da vita ad un bellissimo terzo tempo organizzato nell’oratorio antistante in cui tutti i discoli Planet vengono catechizzati da fiumi di birra.

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