mercoledì 19 febbraio 2014

Due Volée per una Punizione perfetta … Planet 2 Ardara 1

Nel campo di casa di Baddimannitta si gioca un match molto interessante tra la lanciata Planet Soccer,reduce da due vittoriose trasferte, e la quotatissima Ardara che vuole definitivamente staccare il pass per i play -off. Il pomeriggio è molto caldo nonché ventoso e le tribune annoverano una folta rappresentanza come una partita d’alta classifica vuole . Si inizia ad un orario insolito le 14:30 e la formazione di casa è la seguente: Fabio panzer Spanu in porta(ben tornato), terzino destro Andrea Pirasa, sinistro l’ormai quasi presidente della regione German Kempes Cassano, centrali il roccioso Agostam con capitan Murittu, intenditore scusate son Sandro Fadda, centrocampo a tre formato dalla diga Brundu,dalla classe di Pastore e la vivacità di Angioi. In attacco attenti a quei due Ninho Maravilla Vandi e speedy Mattia. A disposizione: Giuseppe,Oscar,Marcello,Nanni e tutti gli aficionados rotti e squalificati. Si parte con la Planet che ha il solito piglio ed è subito padrona del campo anche se la prima vera palla gol capita nei piedi degli ospiti che con il più classico dei tiri alla viva il parroco vanno a lambire la parte superiore della traversa,mettendo subito in apprensione il nuovo numero uno arancio. Dopo il pericolo scampato inizia il monologo di palle gol dei locali che dimostra ancora una volta la propria supremazia nei primi tempi passando in vantaggio con una magia del Ninho Maravilla Vandi che dopo aver seminato il panico nell’aria ospite scarica una VOLÈE di rara bellezza balistica portando in vantaggio i suoi. Gli arancio non staccano il piede dall’acceleratore e producono azioni in serie con lo stesso Ninho due volte, Brundu di testa e Mattia.Rispetto alle precedenti apparizioni la Planet non riesce, come invece meriterebbe, a raddoppiare e gli avversari guardinghi aspettano tempi migliori. Doppio fischio e si va negli spogliatoi per rinfrescare le menti e sbollire gli animi. Mister Sgareriksson avverte la tensione tra i suoi e adoperando la sua statura prorompente spegne ogni focolaio sul nascere cercando di dare la giusta carica e catechizzandoci ad uno ad uno spiega la tattica per cercare di mantenere alta la concentrazione . Effettua il primo cambio Pirasa per Marcello. Inizia la ripresa e si evince subito che non sarà una passeggiata infatti gli ospiti prendono coraggio e la Planet ha i soliti 10 minuti di sbandamento generalizzato e amnesia totale. Mister Sgareriksson si accorge di ciò e corre ai ripari effettuando un nuovo cambio inserendo il metronomo Nanni per uno spento Mattia.Il cambio non sembra sortire l’effetto sperato difatti la Planet forse per il gran caldo o per aver speso molte energie nel primo tempo subisce il forcing avversario e la rete del pari arriva con un abile PUNIZIONE a girare la barriera che trova il nostro estremo leggermente impreparato. Palla nel sacco 1-1 e inizia una nuova gara. La partita si fa vibrante, ricca di capovolgimenti di fronte ,pur non essendoci grosse occasioni da gol. Le più clamorose passano per i piedi di Ninho e Angioi ma si rimane sul punteggio fissato di 1-1. Quando la contesa sembra ormai incanalata sul risultato di parità si vede la più bell’azione della gara, palla a Nanni che con maestria taglia il campo con un lancio calibratissimo da destra a sinistra nel quale con un tempismo perfetto si avventa German in versione Garrincha che di giustezza appoggia all’accorrente Pastore che con una classe infinita accarezza la sfera e di VOLÈE fulmina l’estremo ospite senza colpe. Il gol del 2-1 è un delirio di gioia e abbracci da parte dei ragazzi ormai attempati della Planet che si sente definitivamente pronta a saltare lo step che non la vede ancora vincere contro una big del campionato. Gli avversari diventano una furia ma la Planet questa volta non molla la presa e dopo un intervento del body-builder Spanu e una chiusura perfetta di capitan Murittu spreca, con tutti gli ospiti protesi in avanti compreso il portiere, il più classico dei contropiedi. Comunque non c’è più spazio alle recriminazioni perché l’arbitro decreta il The end della partita e lo Start ai festeggiamenti. Dopo aver bagnato la vittoria,una serie di compleanni settimanali a base di spumantino e birra nello spogliatoio ci ritiriamo con il pullman scoperto e un carosello di auto al seguito nel più consueto rifugio Ex.Mo.cafè e il rituale non cambia prese per il culo generalizzate nessuno escluso,fiumi di alcool, varie ed eventuali ricchi premi e cotillon. Paghi del pomeriggio ormai tramutatosi a notte felici,raggianti e col cecio ci ritiriamo per iniziare il weekend in famiglia col sorriso sulle labbra e sopratutto tre punti in saccoccia che fanno ben sperare per il futuro. A voi studio.

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