mercoledì 26 marzo 2014

Nell'agro di Florinas il Pastore detta legge...

Per questa entusiasmante partita partiamo dalla fine ringraziando ed elogiando  gli ottimi e combattivi ragazzi di Florinas , per il terzo tempo dedicatoci alla fine di una gara combattuta e serrata, come da pronostico, ma contraddistinta da sano agonismo e momenti di puro fair-play determinati  dalla voglia di superarsi a vicenda nel rispetto delle regole. Detto questo partiamo con la cronaca della gara, gli uomini di Sgareriksson ,che si riprende lo scettro della squadra, si ritrovano con la voglia e lo spirito di dimenticare la figuraccia rimediata la settimana precedente e la determinazione di staccare il pass per i play-off,  che rappresenta l’obiettivo stagionale, senza dimenticare  come direbbe Conte” da dove siamo partiti ovvero il settimo posto della passata stagione”. Per far questo il nostro Super-uomo, non solo per dimensioni, Sgareriksson può far nuovamente affidamento su parte dello zoccolo duro della squadra infatti dopo un turno di stop rientrano dalla squalifica Capitan Murittu, scusate faccio solo gol pesanti Pastore e il suo fido Paoletto , ma di contro un virus di astensionismo misto ad impegni di lavoro  gli fa perdere parte della rosa a disposizione. Il Mister mostra tutta la sua sicurezza e tranquillità, prima studiando gli avversari nella fase pre-gara , poi osservando noi nella fase di riscaldamento mista  a cazzeggio per annunciare gli unici undici che ha a disposizione da mandare in campo. Si parte con un 4-1-3-1-1 flessibile con Tan e Tag a prezzi da usura, per passare a moduli visti solo in guerre stellari e Capitan Harlock, perché  la tattica è quella di imbrigliare,confondere e infine battere gli avversari. Formazione:  Sannalatela ritorna tra i pali dopo aver espiato la sua pena,  cogliamo l’occasione per ringraziare Hulk Spanu che nel mentre lo ha più che degnamente sostituito, Capitan Murittu riprende in mano la difesa affiancato dal roccioso e non argilloso della settimana precedente Agostam, esterni Chuk  Gaspa  Norris  noto Socrates a sinistra e Andrea pk Pirasa a destra, intenditore il procacciatore di colorati Sandro Fadda, centrocampo col trio Medusa  Gabriele, Emanuele , Paoletto, davanti a loro l’intramontabile Marco Pastore a fare da raccordo all’unica punta dalle uova d’oro slot machine Mattia. A dirigere, per l’importanza della gara, viene designato  Collina alla fine  ottimo il suo operato. La partenza vede le due squadre timorose, o meglio, rispettose dell’importanza che la gara riveste e il gioco stagna a centrocampo senza che nessuna delle due riesca a prendere il sopravvento sull’altra. Sembra la classica partita a scacchi dove entrambe non vogliono sbagliare la prima mossa. La prima grande occasione capita nei piedi dei locali ma il loro avanti pur presentandosi  solo, seppur defilato, davanti al nostro numero uno viene ipnotizzato e spara a lato. Dal pericolo scampato la Planet trae la giusta determinazione e comincia a tessere la propria tela guadagnando progressivamente metri di campo e mentre la difesa e ben orchestrata da capitan Murittu il nostro tenore Pastore comincia a menare le danze, andando prima egli stesso alla conclusione e poi servendo assist all’arrembante Angioi che solo un intervento prodigioso del portiere di casa gli strozza l’urlo in gola, Mattia e Paoletto. Mentre si aspetta la fine del tempo arriva l’episodio che cambia l’inerzia della gara, scusate son Sandro Fadda si appropria della sfera e con un abile finta di corpo spiazza l’avversario scaricando la sfera  a Marco Pastore che in un fazzoletto di terra si coordina e lascia partire un siluro calciato a modi calcetto o come si dice in gergo di  puntazza  che prendendo una parabola ad effetto va a  perdere la sua gittata proprio sotto la sommità  della traversa insaccandosi in rete rendendo vano il tuffo del pur bravo portiere locale. Florinas 0 Planet 1 finalmente scene di giubilo ed esultanza per gli uomini arancio che dopo cinque minuti vengono mandati a prendere un the caldo. Negli spogliatoi Sgareriksson non fatica ad avere l’attenzione della squadra che dimostra di avere il giusto approccio e attenzione alla gara e a parte le raccomandazioni di rito si rientra in campo pronti a difendere con i denti e le unghie l’importante vantaggio maturato. Nella ripresa gli avversari sono più pimpanti e premono con più decisione, avendo anche il vento a favore e consci del fatto che una sconfitta renderebbe incolmabile il gap in classifica con i ragazzi sassaresi, ma la Planet rimane sorniona e per nulla spaventata ,forte del risultato acquisito . Il forcing avversario è costante ma gli arancio ribattono colpo su colpo, però in una discesa sulla sinistra dell’avanti locale matura l’azione più clamorosa, infatti scodellando una palla al centro dell’aria il loro avanti batte a colpo sicuro ma dove non arriva il nostro numero uno arriva capitan Murittu che si immola alla causa deviando la sfera con la complicità della mano. Gol sventato ma massima punizione decretata agli avversari e rosso per il Capitano della Planet. Sulla palla si avventano diversi giocatori avversari e questo probabilmente fa perdere loro la giusta concentrazione mentre galvanizza il nostro portierone Sannalatela, che memore del rigore neutralizzato nella nefasta sfida con l’Ebadottu nonché sua ultima gara, con un balzo felino para ancora una volta il tiro dagli undici metri. Nuova esultanza Planet  regalataci stavolta dal nostro number one  che ci permette di mantenere il vantaggio. L’occasione più ghiotta avuta ma fortunatamente fallita dagli avversari, come spesso accade, si tramuta in una disfatta locale infatti pur avendo tempo a disposizione e superiorità numerica, si disuniscono e non creano più particolari problemi all’ordinata difesa nero-arancio. Anzi la Planet  può recriminare avendo ,in fase  di ripartenza , le occasioni più limpide con Mattia che da due passi spara alto con tutto lo specchio a disposizione e Gabriele che da killer spietato nelle fasi di riscaldamento dai tiri dal limite si fa ipnotizzare nel momento che conta tirando fuori una non difficile occasione. Ad onor del vero lo 0 a 2 per i bravi ragazzi di Florinas sarebbe stato un passivo troppo pesante per l’equilibrio visto in campo. Triplice fischio e tutti negli spogliatoi ad intonare cori di vittoria con l’orecchio proteso ad aspettare notizie positive dagli altri campi. Che non tardano ad arrivare dando la certezza che la squadra-franchigia-comitiva o gruppo del presidente più sgarrupato della storia Ninho arriva al suo prestigioso traguardo anche se non era nell’immaginario collettivo arrivarci con una giornata di anticipo, merito della tenacia e perseveranza delle scelte che spesso hanno fatto discutere ma che si son rilevate azzeccate per il raggiungimento dell’agognato obiettivo. Da elogiare tutto il gruppo legato e attaccato ai colori di questa maglia, ma ancora non è la fase dei ringraziamenti, perché adesso arrivano i play-off  e noi possiamo permetterci di giocarli con la leggerezza di chi non ha niente da perdere ma con la consapevolezza di voler  e poter dire la propria in questo finale di stagione . Del terzo tempo ufficiale si è già parlato , ma non facendoci mancare niente ,non falliamo l’appuntamento, ormai abituale, con le tartine  birrette , cardinali dell’ Ex Mo.Cafè… che come da prassi  accompagnano i nostri finali di serata  dandoci la giusta ebbrezza per rientrare a casa consapevoli che il bello sta per iniziare...

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